Tensione Italia-Austria, il ministro Moavero ha rinunciato al suo viaggio a Vienna: “La legge del doppio passaporto mina i rapporti”.
ROMA – È un momento di tensione per il governo italiano. Dopo le minacce del presidente della Camera Roberto Fico all’Egitto, anche il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi ha deciso di alzare un po’ la voce con l’Austria. L’inquilino della Farnesina – come comunicato in una nota – ha deciso di rimandare a data da destinarsi il suo viaggio a Vienna.
Il motivo principale sembra essere la possibilità di attribuire la doppia cittadinanza alle persone del Trentino Alto-Adige. Questo secondo l’Italia “mina il rapporto di fiducia tra i due Paesi“.
Tensione Italia-Austria, il ministro Moavero annulla il suo viaggio in Austria
L’annullamento della trasferta austriaca è stato comunicato con una nota sul sito della Farnesina: “La causa – si legge nel comunicato – sono le ricorrenti affermazioni circa lo studio di un disegno di legge ad hoc del Governo austriaco per fornire la cittadinanza ai residenti nell’Alto Adige di lingua tedesca e ladina“.
“È spiegato ancora una volta – continua la nota – che la possibile iniziativa unilaterale austriaca solleva emozioni in vari settori dell’opinione pubblica italiana e appare in sé in opportuna. Inoltre, risulta difficilmente comprensibile, specie se si considera che tutti gli austriaci e tutti gli italiani già condividono la comune cittadinanza dell’Unione Europea. È pertanto davvero curioso che un’inizativa di questo tipo sia discusso proprio nello Stato, l’Austria, che assicura pro tempore la presidenza UE“.
“Dispiace rilevare – conclude la nota – come proprio nella ricorrenza del centenario della Prima Guerra Mondiale, funestata dal sangue di tanti italiani e austriaci, l’iniziativa in questione rischi di assumere potenziali carattere di un revanchismo anacronistico“.
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